top of page
Cerca
studiodottmazzarin

ATTACCHI DI PANICO (DAP)

Aggiornamento: 12 mar 2022

Il disturbo da attacchi di panico è una forma clinica dei disturbi d'ansia caratterizzata da intensi stati di ansia accompagnati da altri sintomi psicologici e fisici che si presentano in maniera imprevedibile, generalmente senza una razionale causa scatenante. Si tratta di eventi emotivamente intensi, in cui i soggetti riferiscono anche forti preoccupazioni di perdita di controllo, della salute fisica o di morire, sebbene non rappresentino un pericolo fisico imminente.

Alcuni dei sintomi che si presentano in genere sono:

· palpitazioni o tachicardia sempre più forte;

· Sudorazione

· tremori fini o grandi scosse;

· dispnea o sensazioni di soffocamento

· oppressione o fastidio al petto;

· sensazioni di sbandamento, instabilità e svenimento;

· paura di morire;

· parestesie, sensazioni di torpore o di formicolio;

· paura di impazzire o di perdere il controllo;

· sensazioni di irrealtà, di stranezza, di distacco dall'ambiente e da sé stessi (derealizzazione e depersonalizzazione);

· vampate o brividi;

· sensazione di formicolio agli arti e alle mani (parestesia).

· paura che qualcuno veda o osservi il vissuto di angoscia terrificante, un forte senso di fame d'aria e di cuore "impazzito" che fa credere imminente la morte, anche senza un nesso diretto con episodi drammatici. Si tratta di un'esperienza che sin dal primo esordio stravolge e condiziona la vita, vissuta con un profondo senso di insicurezza e di vergogna, con il terrore che possa ripetersi


Gli attacchi di panico sono molto diffusi, soprattutto tra i giovani. Si stima che circa il 30% della popolazione urbana soffrirà, almeno una volta nella propria vita, di un attacco di panico.

Chi ha un attacco di panico spesso si domanda: “Perché ho gli attacchi di panico? Perché a me? Perché ora?

La principale conseguenza degli attacchi di panico è la tendenza a evitare tutte le situazioni o le persone ritenute pericolose o scatenanti. Coloro che soffrono di attacchi di panico cercano di fuggire il prima possibile dalla situazione o dagli individui che provocano loro ansia o malessere: evitano situazioni simili nel futuro (evitamento), mettono in atto meccanismi che li rassicurano (comportamenti e rituali protettivi) ed esercitano attenzione selettiva rispetto alle proprie manifestazioni corporee.

Il disagio generato dagli attacchi di panico è spesso accompagnato da vergogna e timore che il malessere sia percepito dalle altre persone favorendo un’immagine di sé “debole”. La conseguenza può portare a isolamento e stati depressivi.

In associazione si può presentare anche Agorafobia (paura degli spazi aperti e affollati, chiusi, o di trovarsi in pubblico, sui mezzi).

La Terapia Cognitivo Comportamentale è molto efficace nella cura degli attacchi di panico. Studi condotti in diversi paesi dimostrano che più dell’80% delle persone si libera degli attacchi di panico dopo un breve periodo di trattamento. Le linee guida internazionali (NICE National Institute for Health and Clinical Excelence, 2011) indicano la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale, insieme al training di rilassamento, come i trattamenti più efficaci per la cura degli attacchi di panico.

Gli interventi CBT si basano su protocolli strutturati che devono essere seguiti durante la terapia.


6 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


Post: Blog2_Post
bottom of page